E già dal titolo di questo nuovo spettacolo si capiscono tre cose:
​
1. Secondo il comico romagnolo il film più importante dell’intera produzione cinematografica mondiale
è Flashdance (o meglio Flesdens per scriverlo come
si pronuncia correttamente in Romagna)
​
2. Il cinema non l’hanno inventato i fratelli Lumière
ma i cavernicoli. Infatti per fare cinema occorre una sala buia (quella volta di caverne ce n’erano tante),
una fonte luminosa per proiettare immagini
(i Neanderthalesi usavano il fuoco) ma soprattutto
una storia da raccontare.
​
3. Cevoli vuole divertire e al tempo stesso raccontare una sua visione del mondo. Questa volta parlando
di cinema. Con un pot-pourri che va da James Bond
ad Alejandro Jodorowsky. Da Fellini a “Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda”. Dal neo-realismo italiano a “Dalla Cina con furore”. Durante lo spettacolo non vengono proiettate immagini o spezzoni di film. Racconta Cevoli, “gli spettatori si faranno il cinema
nella loro testa. Come quando da bambino, il nonno
ti raccontava le storie prima di addormentarti”.
Non immagini ma tanta musica.